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Tre anni in tour con Lemmy dei Motörhead, e uscirne vivo.

“Se lanciassero una bomba nucleare, si salverebbero solo gli scarafaggi. E Lemmy.”

C’è un fotografo di nome Pep Bonet che ha passato più di tre anni in tour con la folle band dei Motörhead, ne è uscito vivo ed ha pubblicato uno splendido book fotografico dal nome eloquente di Röadkill.

Immagine in CC tratta dal sito ufficiale di Pep Bonet

Se siete appassionati di fotografia, in particolare di quella che racconta di dettagli, sguardi, mozziconi spenti, sputi, gocce di sudore, stecche da biliardo e stivali consumati, allora questa la galleria che fa per voi (peraltro in Creative Commons, che il cielo benedica Pep Bonnet).

Se siete alla ricerca di idee per sviluppare uno stile proprio, allora a maggior ragione guardatevi le foto tutta carne ed energia di Röadkill. Vi invito anche a farvi un giro per i progetti audiovisuali, in particolare quello su Haiti, e a rimanere meravigliati.

Qui potete trovare l’intervista fatta da Radio Tres spagnola al fotografo catalano (scrollate a 1h 42min): “Il sogno era conoscere la band; il peggior incubo è stato seguirli.”

In esposizione a Madrid fino al 2 Febbraio.

Escuchar audioHoy empieza todo con Ángel Carmona - Motörhead, Justin Timberlake y recortes en educación - 15/01/13

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