Elezioni americane: le migliori info-grap…er…le nerdate più cool della notte.
Di quella notte ricordo poco, se non l’essere stato sveglio, tra divano, letto, cucina e balcone, col computer rigorosamente incollato all’inguine (sono convinto un giorno mi verrà qualcosa ai testicoli); live streams in inglese e italiano come colonna sonora; partite occasionali di Fifa’13 per tenermi sveglio; un esaltante Toy Story 3 in compagnia del mio coinquilino e una couchsurfer tedesca e un’ultima, drammatica Red Bull delle 4,30 del mattino, con conseguente annuncio del mio capo che i giochi erano finiti, e potevo andare a letto. Non poteva essere altrimenti.
Di quella sera, ricordo anche 3-4 cosucce che ho visto qua e là per la rete e mi hanno fatto restare a bocca aperta.
Vince il premio. Saranno anche con le pezze al culo, ma questa graphic novel in HTML 5 batte tutti. Assolutamente inutile, ma vuoi mettere l’importanza del viral di questi tempi?
2. New York Times. I 512 sentieri.
Per la serie: “il vostro sentiero è quello dove vi trovate ora: finché vi ricordate che la vostra vita è sempre nella perfezione e che essa è perfetta per voi, potete trovare conforto sapendo che siete sul sentiero giusto.” Pacchiano ma efficace.
Contest! Inserisci il tuo pronostico e twittalo, o mandacelo via email. Come se a qualcuno (o a noi) interessasse davvero. C’è un elefante nella stanza, ma stiamo al giuoco e facciamo finta di non vederlo.
Fa tutto parte del nerdissimo progetto Open Data. Gli esperti di Brandwatch hanno tirato fuori dal cilindro questa rappresentazione radiale delle variazioni di priorità nei vari stati americani – ovviamente basato su Twitter, il vero specchio del reale (o forse no), e siti di informazione. Di cosa si parla, e per quanto?
E come?
Thanks to Michelle Abrego on Facebook.
UPDATE: dimenticavo. Questo li batte tutti.
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