Avevo già parlato in passato del buon stato del giornalismo iperlocale – almeno nel Regno Unito. Riferendosi al contesto britannico, una ricerca della fondazione NESTA (National Endowment for Science, Technology and the Arts) aveva infatti evidenziato come il consumo di informazione iperlocale fosse cresciuto in maniera esponenziale, sistematica e capillare soprattutto grazie alla diffusione degli smartphones. Rieccoci dunque a parlare di NESTA. […]