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Repubblica, ma che cazzo…?

Comprando oggi il giornale, più precisamente Repubblica, scopro che anch’io, in fondo, sono un serial killer a mia insaputa.

Pagina 4, colonna di destra: il profilo del maniaco Anders Behring Breivik. Come spesso accade quando qualcuno ammazza decine di persone, a qualcuno pur tocca scrivere il profilo dell’omicida. Ecco allora quel tono greve, umile e dimesso che tanto conosciamo. Ci si può quasi immaginare il volto di Giampaolo Cadalanu che si rabbuia, il sopracciglio che si abbassa mentre, cupo, si mette all’opera. Ed ecco che, come per magia, salta fuori il luogo comune.

“Freddo, professionale . D’altronde non era uomo da riferimenti modesti”…  e via, parte lo scandaglio alla pagina  Facebook e Twitter del mostro alla ricerca di chiari elementi perturbanti che ci facciano dire: “Teeeec, lo sapevo, non poteva essere che così, guarda che razza di cose legge!”

Il pazzo, quello norvegese

Per prima cosa, quella frase di John Stuart Mill. La citazione controversa su Twitter. Per dio, e io che conosco gente che cita Nietzsche… Mi guarderò bene dal frequentarli, d’ora in avanti. E poi quegli interessi controversi, come i libri di Kafka, Kafka!! – quello delle storie intrise di surreale pessimismo, proprio lui – e 1984 di Orwell. La mia compagna di stanza lo leggeva, cazzo!

Il folle si definisce inoltre amante di film come Il Gladiatore, 300 e Dogville. Porca miseria, piacciono tutti anche a me.  Tutti e tre. Il Gladiatore l’avrò visto almeno 4-5 volte. Statemi lontano.

I videogiochi infine sono la ciliegina sulla torta: World of Warcraft e Call of Duty. Ammetto che in passato ho giocato a entrambi per delle nottate intere, in rete, coi miei amici. E lo rifarei. Sì, dannazione, lo rifarei.

Non poteva essere che un mostro, era chiaro.

Pubblico questa foto per completare il mio outing. Io sono quello col taglierino, mi sembra ovvio.

Quello in basso a destra ha letto Kafka almeno una volta in vita sua. E anche quello con gli occhiali, ora che ci penso.

Che poi non si dica che non lo si sapeva, se un giorno dovessero partirmi i cinque minuti, come si dice, e mi ritrovassi nudo e impazzito a spargere sei tonnellate di letame sulla sede di Repubblica.

 

P.S. sempre sfogliando la Repubblica di oggi, potete notare che a pagina 20 c’è uno splash pubblicitario Hurtingruten-Giverviaggi sui FIORDI NORVEGESI.  Non poteva essere altrimenti. “Il Mondo dei Fiordi e del Sole di Mezzanotte, tour esclusivi con accompagnatore in lingua italiana.” Considerazioni di tatto e di circostanza a parte, informatevi prima sugli interessi del vostro ‘accompagnatore in lingua italiana’. Non si sa mai abbia visto Taxi Driver, in vita sua.

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