C’è un modo efficace di fare real-time journalism, e uno meno.
Quello efficace riesce a coinvolgere il lettore perfino su storie che, per loro natura, non stimolerebbero partecipazione attiva: un tipo di narrazione capace di distinguere il segnale dal rumore di fondo, perchè solo su un segnale condiviso è possibile comunicare.
L’e-book sul giornalismo di nuova generazione. Prossimamente qui.
Quando esce? 🙂
Nel frattempo caro Lillo Montalto ti segnalo un progetto appena nato. Si chiama Q Code Magazine e crea "giornalismo narrativo". The times they are chanin' http://www.qcodemag.it/2013/06/08/caccia-alle-streghe/.