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Fare ricerca geolocalizzata sui social media: Geofeedia and co.

[rileggendo il titolo, ho realizzato che non c’è nulla di più tedioso che parlare di social media]

In ogni modo.. ecco un utile strumento per geolocalizzare ciò che la gente dice sui social media: Instagram, Flickr, Youtube, Picasa, Twitter – il tutto presentato su una mappa, come mosaico e filtrato con apposite queries.

L’unico problema? Non è gratis.

Altra cosa fighissima di Internet: Reddit. Il rischio, tuttavia, è quello di fottersi il cervello. Un po’ come StumbleUpon, è uno labirinto enorme, bellissimo e molto pericoloso in cui perdersi.

Menzione finale per  Openstatussearch.com, utile strumento per cercare tutto ciò che sta pubblicamente disponibile su Facebook. Aggiungerei, come ormai sono uso fare, che in tempi di crisi è sempre meglio riportare il traffico sul proprio sito internet, piuttosto che farlo vivere sui social media.

Così, giusto per.

Nota a piè di pagina: manteniamo sempre le proporzioni.  Come dice la presentazione, basandosi su dati yankee, solo il 13 percento degli Americani twitta. Stiamo attenti a non confondere il sentimento della rete con il sentimento della nazione. Ultimamente, lo abbiamo sentito spesso, ma vale sempre la pena ricordarlo.

 FROM: Social Media and Journalism, How You Can Use Social Media to Generate Tips and Story Leads that Lead to Better Reporting and Journalism, #ONACamp Minnesota Dan Petty @danielpetty 

“Live blogging breakfast at the Manchester Evening News”

Seb Ramsay  di Manchester Evening News spiega in quest’ottimo articolo pubblicato su CurryBetDotNet come il quotidiano locale abbia deciso di puntare sul liveblog per riacchiappare i lettori del mattino e quelli persi per strada per via dell’agguerrita concorrenza twitterina.

manchester evening news live blog

E come, accidentalmente, la cosa abbia ampliato il ventaglio di argomenti trattati quotidianamente; di come si siano create nuove dinamiche di redazione, nuovi turni mattutini, un nuovo tono editoriale simile a quello di un breakfast show radiofonico e nuove forme di citizen journalism… 

The rolling news live blog allowed them to speak to readers in a new way. People message in bits of news about the traffic, or ask the MEN what is going on somewhere if a police helicopter has been hovering. Actually, the team have found it useful for news leads as well. Seb mentioned putting out on the live blog that police said there had been no crime overnight, and immediately getting back the reply “what about the shooting in Salford?”, something the police press office was keeping under wraps.

[…]

There was also a hint that the live blog served a cultural purpose within the business as well. Continuous publishing to the web has diminished the sense of “deadline” that an operation like the Manchester Evening News used to have. Seb said that the rolling live blog had helped bring a “deadline buzz” back to the newsroom, as reporters work to stand up stories and get them broken on the live blog.

There is no doubt that local and regional newspapers have been going through a tough time economically, and that digital disruption has been severe for many titles.

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Using Social Media To Cover For Lack Of Original Thought

 “I social media sono la forza che muove la new economy.  Cosa vuol dire? Nessuno lo sa. Sono un consulente social di successo, nonostante non abbia mai avuto un pensiero o un’idea originale in vita mia…”

[…]

In un mondo ideale, le persone in carne ed ossa abbandoneranno del tutto i social media. Ciò che rimarrà saranno migliaia di robot che si parlano a vicenda da poter raggiungere con la nostra pubblicità. Ora, i robot non possono ancora comprare  i nostri prodotti, ma questo non ci deve preoccupare. Nella nuova social media economy, devi solo apparire come uno che sta facendo qualcosa, e qualcuno ti pagherà per questo. 

Grazie.

Tutto da ascoltare.

Marketing e censura: le ombre dietro la donazione di Twitter alla Merkel

In occasione del congresso in cui Angela Merkel è stata confermata leader della Unione cristiano democratica (Cdu) tedesca, Twitter ha donato una pagina evento speciale al partito.

La CDU voleva apparire moderna, scrive il Guardian tedesco, Sueddeutsche. Tuttavia, come rivela Spiegel Online, non è ancora chiaro come il contenuto della pagina evento sia stato selezionato, filtrato e organizzato. Sembrano essere apparsi solo tweets ‘simpatetici’ al congresso e alla linea di partito.

Twitter list? Ciononostante, come sanno i cinguettatori più navigati, non è possibile avere il totale controllo di tutto quello che cade sotto un certo hashtag (nel tal caso, #cdupt12). Come fare quindi a dare rilevanza solo ai tweets positivi – o almeno inoffensivi – relativi ad un determinato hashtag? Come nascondere le critiche, o come seppellirle sempre più in basso?

Ad essere visualizzati per prima, scrive Sueddeutsche, non sono stati solo i tweets raccomandati – come spesso accade per una ricerca – ma una specifica e curata antologia di essi. La pagina non è più disponibile su Twitter, ma solo su una cache di Google.

La compagnia ha risposto con un secco comunicato che non aggiunge nè toglie nulla alle speculazioni, negando che la CDU abbia pagato per la cortesia.

Censura? Su Twitter? Naaaaaaa. Solo algoritmo, dicono dal social network. Operazione commerciale? Soldi in ballo? Forse, nonostante le smentite ufficiali.

 Is this in-house advertising? Free PR? A product demonstration? Companies would have to pay for such services, the CDU Twitter has given a special service? si chiede Spiegel (qui in esclusiva mondiale Google Translate)

La questione è semplice. Twitter non ha formulato pubblicamente le sue linee guida ‘editoriali’: al contrario dei media tradizionali, non ha un editor che prende decisioni cruciali a livello contenutistico. Quali sono gli eventi a cui Twitter decide di dedicare pagine speciali? In che misura grandi interessi economici e pubblicitari possono influenzare le decisioni editoriali del social network dalla mano invisibile più grande della storia?  

Durante le Olimpiadi, Twitter collaborava con il network americano NBC (con sede, tra l’altro, a Londra, in uno splendido edificio di Renzo Piano). Stando a quanto dice Spiegel, l’operazione di piazzare in evidenza sulla pagina dedicata i tweets di reporter della NBC è stata pratica regolare. Poco chiaro, inoltre, è il significato di ‘promoted tweets’ vs ‘trends’.

Sarà d’ora in poi possibile per le compagnie ‘affittare’ Twitter per le proprie conventions ed i propri eventi promozionali?  Che farà il colosso cinguettante? Cercherà di vincere la guerra commerciale contro Facebook, Apple, Microsoft a Amazon grazie alla vendita ‘pierristica’ di pagine dedicate, epurate e celebrative? Secondo gli esperti sentiti da Sueddeutsche, le pagine ‘evento’ (come quella delle Olimpiadi, dell’Oktoberfest e degli MTV European Music Awards) possono fruttare anche $25,000.

 Independence, separation of advertising and editorial, due diligence – these conflicts of interest arising out of Twitter’s business model. (Spiegel)

Una cosa che può essere molto utile al liveblogger – meglio di uno Storify.

Per la prima volta l’ho visto usare da una scuola di giornalismo tedesca. Se vi domandate cos’è, si chiama Timeline JS, ed è un comodo iframe che può essere piazzato dovunque: in una pagina statica o in un liveblog.

Ci potrete mettere foto, video, Tweets e file audio (es. Soundcloud). Crea cronologie interattive, utili soprattutto quando si copre un mega-evento in tempo reale (penso ad una crisi siriana della durata di giorni, mesi) e si vuole guidare il lettore attraverso le fasi salienti del conflitto civile. Un articolo normale, pieno zeppo di informazioni storiche e contestuali può essere difficile da digerire. Timeline JS ha il vantaggio dello stupore, della meraviglia, della lunga permanenza in pagina.

Il Tumblr migliore di sempre. Senza dubbio.

L’ho finalmente scovato. Non è questo, suggerito dal mio coinquilino. No.

Il miglior Tumblr di sempre si chiama Gratis Panzer, ed è una trovata geniale di un agente pubblicitario tedesco che si è visto recapitare  via email la richiesta di ritratto digitale da parte di un tipo strambo.  Costui non invia alcuna foto di sè stesso – adducendo la scusa di non avere una macchina fotografica digitale.
L’uomo misterioso provvede quindi ad abbozzare una sommaria descrizione di sè.

Is it possible to make something for my website for free (of course with the appropriate copyright notice) […]? The literal customer specifications: • My hair is Dark Blonde • I have a pair of glasses I would have liked to draw [them] black. I have no facial hair. I have a birthmark on the left side of my face (from my perspective)

 

Ecco che in agenzia non se lo sono fatti ripetere due volte, e si sono sbizzarriti. Questo Tumblr è il risultato di un pomeriggio di esilarante brainstorming.

 

 

…e così via, qui: http://gratispanzer.tumblr.com

Se leggete il tedesco, in fondo troverete anche il botta e risposta via email tra il cliente insoddisfatto e il pubblicitario che se la sta facendo sotto dalle risate.

Qualche altro Tumblr degno di menzione e incensi? Segnalatelo qui.